L’Istituto “E.Orfini” possiede una duplice anima: profondamente umana e sensibile l’una, vivace, intraprendente, creativa, progettuale l’altra. Da un lato è accoglienza e inclusione, dall’altro è formazione professionale e aziendale. I due aspetti non si contrappongono, bensì si completano e si esaltano a vicenda. La prima finalità della nostra  scuola è quella di accogliere, educare, istruire, formare e orientare al futuro. In questa direzione essa pone al centro della sua azione l’etica con i valori irrinunciabili dell’identità, dell’integrità, del dialogo e della solidarietà, della competenza, dell’impegno e della diligenza e cerca e crea alleanze educative con le famiglie e gli attori del
territorio (stakeholders) che sono coinvolti nel processo formativo dei ragazzi. Ciò allo scopo di preparare ambienti educativi sani, rigorosi, ove gli allievi possano, accompagnati con attenzione e sollecitudine, costruire le proprie competenze disciplinari, professionali e per la vita. La nostra “vision” è, alfine, quella di rispettare questa duplice anima e di e di dotarla di linfa nuova, perché rinasca nel territorio una scuola attenta alla persona, che prepara adeguatamente alle professioni del presente e del futuro. La direzione verso cui ci muoviamo è il cambiamento a breve e a lungo termine per la realizzazione di questo progetto educativo all’altezza delle sfide poste dalla contemporaneità. Il traguardo è rendere il nostro Istituto un luogo di innovazione, una comunità culturale e relazionale che opera in ambienti di apprendimento tecnologico-laboratoriali con una organizzazione didattica flessibile per la costruzione di un curriculum fondato non su contenuti frammentari e nozionistici ma su conoscenze portanti e metodologie efficaci, che tengano conto anche dello scenario europeo. Le scelte educative, organizzative, curricolari, extracurricolari sono, quindi, ad oggi, propedeutiche a questa nuova governance. 
"La mission fondamentale dell’istruzione è aiutare ogni individuo a sviluppare tutto il suo potenziale e a diventare un essere umano completo e non uno strumento per l’economia; l’acquisizione delle conoscenze e competenze dev’essere accompagnata da un’educazione del carattere, da un’apertura culturale e da interessamento alla responsabilità sociale.”